Sulla base della ricerca di un linguaggio stilistico e gestuale intrapreso dalla Cie Linee Distorte (1.0 Coreografia Alessandro Pustizzi, Sempre Uniti scritto da Antonio Marino coreografie Alessandro Pustizzi e Co(i)nvolti Regia Antonio Marino Coreografia Alessandro Pustizzi II° premio Oriente Occidente 2014, Finalista Premio Outlet 2015) a due anni dalla sua costituzione, la Compagnia No.No, con una nuova formazione a tre danzatori, intensifica tale processo ponendosi come obiettivo una più approfondita indagine allargando la propria visione a nuove sperimentazioni e nuovi codici. Da qui la collaborazione con Entropia, storico gruppo Romano attivo dal 1996 che esplora le possibili contaminazioni della musica elettronica e le interazioni con diverse forme d'arte, e Matteo Bassi allievo di Massimo Morriconi, bassista della band emergente Acid Muffin. For Bergen è il primo progetto nato dalla compagnia No.No in scena in prima assoluta il 26 Marzo 2015 presso il Teatro Furio Camillo, Roma.
FOR BERGEN -Co(i)nvolti, Two, Alone- spettacolo in forma di trilogia vuole indagare il tentativo dell’individuo di dare un senso al proprio essere attraverso un processo di sottrazione e abnegazione.
La compagnia (ex collettivo Linee Distorte) nasce nel Marzo 2013 con l’intento di creare una realtà sperimentale che trattasse di danza, teatro e performance in spazi teatrali e meta-teatrali, cercando di trovare un punto di contatto tra il linguaggio astratto della danza contemporanea e la visione tradizionalistica del pubblico più vasto. Da qui il primo progetto, dal nome Co(i)nvolti, sul concetto di “branco”, sul coraggio delle azioni e sulla responsabilità di scegliere, sullo stato d’insieme che falsa la solitudine ma nella quale ognuno è inevitabilmente condannato ad esistere. Il tutto attraverso uno sguardo volutamente ironico ed ammiccante, senza rinunciare alla fisicità e all’essenzialità del gesto. Dal branco al duplice con Two, che costringe invece il singolo al contatto con il fuori da sé in relazione a quello che lo circonda. Chiusi in un quadrato bianco, nella quasi totale assenza di sovrastrutture, l’attenzione è posta sullo studio del confine e del disequilibrio in un processo di estremizzazione e di precarietà.
“La necessità di esistere per permettere alla forma di essere, perfetta immutabile, inconfondibile. Il movimento passa attraverso la forma per poi mutare, diventare “altrove”. E intanto la relazione con l’altro come misura, come specchio di se stessi, come elemento di possibile fusione. Lo studio del mondo al di fuori da sé,il pensiero lontano da sé, il pensiero dell’altro come proprio pensiero.”
TWO.
Infine Alone, la presa di coscienza di se stessi, il cerchio che chiude esattamente nel punto in cui ha avuto inizio. Alone è il punto di partenza dove la singolarità non è un debolezza ma una forza. Il foglio bianco che non è assenza ma presenza, dove l’incontro è osmotico, totale, cosciente, reale. Necessario.
FOR BERGEN
Co(i)nvolti/TWO/Alone
CON
Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Cristina Conti
CONCEPT REGIA
Antonio Marino
COREOGRAFIE
Alessandro Pustizzi
MUSICHE
ENTROPIA e Matteo Bassi
INSTALLAZIONE VIDEO
Stefano Gradassai
Con il supporto di ACS Abruzzo - "Electa Creative Arts" Teramo.
Teatro Furio Camillo
Gdo Produzione
GIOVEDI' 26 MARZO ORE 21:00 TEATRO FURIO CAMILLO,
VIA CAMILLA 44, ROMA (RM)
PER INFO E BIGLIETTI
06/97616026
http:// www.teatrofuriocamillo.it/
La compagnia (ex collettivo Linee Distorte) nasce nel Marzo 2013 con l’intento di creare una realtà sperimentale che trattasse di danza, teatro e performance in spazi teatrali e meta-teatrali, cercando di trovare un punto di contatto tra il linguaggio astratto della danza contemporanea e la visione tradizionalistica del pubblico più vasto. Da qui il primo progetto, dal nome Co(i)nvolti, sul concetto di “branco”, sul coraggio delle azioni e sulla responsabilità di scegliere, sullo stato d’insieme che falsa la solitudine ma nella quale ognuno è inevitabilmente condannato ad esistere. Il tutto attraverso uno sguardo volutamente ironico ed ammiccante, senza rinunciare alla fisicità e all’essenzialità del gesto. Dal branco al duplice con Two, che costringe invece il singolo al contatto con il fuori da sé in relazione a quello che lo circonda. Chiusi in un quadrato bianco, nella quasi totale assenza di sovrastrutture, l’attenzione è posta sullo studio del confine e del disequilibrio in un processo di estremizzazione e di precarietà.
“La necessità di esistere per permettere alla forma di essere, perfetta immutabile, inconfondibile. Il movimento passa attraverso la forma per poi mutare, diventare “altrove”. E intanto la relazione con l’altro come misura, come specchio di se stessi, come elemento di possibile fusione. Lo studio del mondo al di fuori da sé,il pensiero lontano da sé, il pensiero dell’altro come proprio pensiero.”
TWO.
Infine Alone, la presa di coscienza di se stessi, il cerchio che chiude esattamente nel punto in cui ha avuto inizio. Alone è il punto di partenza dove la singolarità non è un debolezza ma una forza. Il foglio bianco che non è assenza ma presenza, dove l’incontro è osmotico, totale, cosciente, reale. Necessario.
FOR BERGEN
Co(i)nvolti/TWO/Alone
CON
Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Cristina Conti
CONCEPT REGIA
Antonio Marino
COREOGRAFIE
Alessandro Pustizzi
MUSICHE
ENTROPIA e Matteo Bassi
INSTALLAZIONE VIDEO
Stefano Gradassai
Con il supporto di ACS Abruzzo - "Electa Creative Arts" Teramo.
Teatro Furio Camillo
Gdo Produzione
GIOVEDI' 26 MARZO ORE 21:00 TEATRO FURIO CAMILLO,
VIA CAMILLA 44, ROMA (RM)
PER INFO E BIGLIETTI
06/97616026
http://