mercoledì 27 marzo 2013

Entropia live alla Casa del Jazz con SignofSound


Entropia live alla Casa del Jazz con SignofSound

signofsound
E’ la Casa del Jazz di Roma la location che ospiterà mercoledì 3 aprile alle ore 21 il nuovo live di Entropia – storica band della scena elettronica italiana- nell’ambito dello spettacolo SignofSound, performance multi-artistica e multisensoriale che fonde musica, pittura, danza e videoarte. Realizzata con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Danza e dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, e frutto della ricerca che la pittrice e coreografa Fabiana Yvonne Lugli Martinez ha sviluppato a New York a partire dal 2000, la performance prende avvio proprio dalla sezione musicale curata da Entropia e dal batterista statunitense John B. Arnold. Fondata da Amptek Alex Marenga (chitarrista, dj e compositore e produttore) e da Dr. Lops (tastierista, compositore e produttore), Entropia è una formazione punto di riferimento nel panorama elettronico italiano. Sulla scena dal 1996, ha all’attivo nove album, la maggior parte dei quali editi dall’etichetta indipendente Eclectic Records, fondata dagli stessi membri della band. Nel 2005 Entropia pubblica negli USA “The Ultimate Eclectic Cinedelic Experience” con l’etichetta Noshame e la distribuzione di Ryko. Tra le molteplici collaborazioni musicali: i Recycle con il cantante Daniele Amenta, il cantante diplofonico e sperimentale Mauro Tiberi, il sassofonista Maurizio Giammarco e il batterista John. B. Arnold nell’ambito delle performance SignofSound. Lo scorso 9 marzo, il duo ha presentato al Teatro Il Cantiere di Roma il nuovo album “The Decline of Western Civilization” con la sua ensemble al completo e allo special guest Mauro Tiberi.
Prima di giungere alla grande sinergia con Entropia, SignofSound ha coinvolto musicisti di grande talento nazionale e internazionale tra cui Gregoire Maret, Antonio Sanchez, Federico Peña, Gene Lake, Javier Girotto & Aires Tango, Michael Rosen, John B. Arnold, Luca Mannutza, Susanna Stivali ed è stato presentato in svariati contesti tra cui Teatro Sistina di Roma, Rush Arts Gallery di New York, Istituto Svizzero di Roma, Secret Project Robot a Brooklyn (NY), Casa del Jazz di Roma, Festival della Tuscia, La Palma Club di Roma, Viterbo Jazz Festival, Alexander Platz Jazz Club di Roma. Per questa edizione alla Casa del Jazz, SignofSound si avvale dei performer Claudia Marcelli, Valentina Buffone, Antonio Marino e delle coreografe dell’Accademia Nazionale di Danza.
INFO EVENTO
Mercoledì 3 aprile ore 21
Casa del Jazz – Via Di Porta Ardeatina 55



ENTROPIA band nata nel 1996 ha pubblicato il suo primo album nel 1998 "Imaginary Solutions" per l'etichetta indipendente fondata dai suoi stessi membri Eclectic Records.
Nel primo line-up del gruppo ci sono Alex Marenga aka Amptek (sintetizzatori, chitarre, sequencers), Dr. Lops (tastiere),Emiliano Cappelli (basso elettrico), NJ Narxx (guitars, sequencers), Tommy Branca e Giulio Marini (batteria), Roberto Pedroni (saxophones), Eugenio Vatta (campionatori), Carlo Martinelli (percussioni) e come guests Roberto Laneri, Cristina Cappellini, Filippo de Laura e Seekness.
Con un line up simile , con l'aggiunta di Yax alla tromba e vocals, registrano nel 2000 "Vertical Invaders" una prima invasione nei territori del funk elettronico. Tra il 2000 e il 2005 collaborano con Remo Remotti e i Recycle, con il cantante Daniele Amenta (nell'album Automatismi/Spaghetti Hackers) e attraverso un cambio di formazione che vede l'inserimento del dj compositore Marco Micheli realizzano il progetto parallelo dance sperimentale Auto.Vox. Fautori, nei primi due album di un sound che cerca di amalgamare diverse situazioni sonore fissate attraverso l'elettronica, passando attarverso il jazz ,il trip hop,il funky, l'ambient, atmosfere cinematografiche la musica etnica e industriale nel 2005 pubblicano un album che si impernia attorno a sonorità decisamente electro-funk "The Ultimate Eclectic Cinedelic Experience" pubblicato solo negli USA da Noshame e distribuito da Ryko.
Incentrato sulla rilettura in chiave elettronica di alcuni classici della colonna sonora italiana dei film di genere degli anni 70, Entropia realizza con il nuovo line up, una rivitalizzazione di alcuni dei temi da film piu' interessanti di quegli anni. Con "Shockwaves"(2010) Entropia esplora la colonna sonora italiana horror rivista nella prospettiva della musica elettronica, e invece con "The Last Round", pubblicato solo nel 2011, vedono luce i brani originali realizzati ed eseguiti nelle performance "cinedeliche.
Nel 2011 pubblicano inoltre “Eclectic Surrealism” che è il lavoro nel quale Entropia affronta l’esplorazione della dimensione del sogno e dell’inconscio attraverso un’interpretazione sonora di alcune realizzazioni visive del surrealismo e del dadaismo. I brani di questo lavoro, infatti, sono stati ideati come colonne sonore di altrettante pellicole surrealiste firmate da alcuni dei più importanti autori dell’avanguardia dei primi anni del ventesimo secolo: Man Ray, Fernand Leger, Marchel Duchamp e Renè Clair. Secondo capitolo di una trilogia, iniziata con "Nosferatu", dedicata al rapporto tra avanguardie del novecento e musica elettronica.
Nel 2012 iniziano una collaborazione con il cantante diplofonico e sperimentale Mauro Tiberi che si concretizza nell'album "Archaic Chants from the Technological Age". Nel 2011 Entropia ha inoltre iniziato una proficua e creativa collaborazione con la pittrice coreografa Fabiana Yvonne Lugli Martinez e il suo progetto transmediale SIGN OF SOUND che vede l'integrazione fra Dr.Lops e Amptek con il grande batterista jazz John B. Arnold in una sua sperimentazione con le percussioni elettroniche. Per la prima volta l'elettronica fa a meno dell'uso del sequencing e dei loop ma diviene una musica completamente suonata in diretta e dal vivo. Con questo line up hanno collaborato con Maurizio Giammarco in un’interazione creativa fra jazz e musica elettronica all’insegna dell’improvvisazione.

Alex Marenga (chitarrista, compositore, dj, videomaker, produttore)
Con il progetto AMPTEK ha realizzato decine di produzioni elettroniche pubblicate dalla Nature Records, la Syncretic Records, Eclectic e altre etichette indipendenti in bilico fra dance sperimentale e ambient.
Proveniente da studi di armonia jazz, chitarra e tromba presso il Centro Jazz St.Louis di Roma, ha nel corso degli anni ’80 fatto parte di varie formazioni jazz-rock e rock sperimentale, come Simmetrie (Angel Records), Epsilon Indi, Deriva, Yax, Nightporter e collaborando con vari jazzisti della scena romana.
Nei primi anni ‘90 con Eugenio Vatta (SNS), Carlo Martinelli, Mauro Tiberi e Roberto Pedroni ha dato vita al gruppo di improvvisazione elettroacustica FRAMMENTI DI CAOS. Nel 1997 ha fondato il gruppo di iper-contaminazione fra elettronica, e altre tendenze sperimentali ENTROPIA con il tastierista produttore Dr.Lops aka Hydrosnake. Prende parte al side-project techno-electro “Auto.Vox” di Entropia.
Come autore radiofonico Alex Marenga ha dato vita a varie trasmissioni e format, collaborando con Recycle alla trasmissione "La Danza della Mente" e a "Musica Machina", realizzando con Lius e Dj Mat "TheZone" e con il critico cinematografico Giona A. Nazzaro "Falso Movimento". Ha inoltre collaborato con il dj e produttore Prince Faster. Con Giona A. Nazzaro, con la sigla AMPGAN SOYUZ, ha realizzato video, interviste e performance, ha ideato iniziative editoriali (“La Storia di Mara”: storia a fumetti di Paolo Cossi, Lavieri Editore) e ha firmato la regia e il montaggio di 42 documentari. Ha scritto per portali specializzati, riviste e audio commentary per DVD (insieme a Claudio Simonetti e Claudio Fuiano per ZOMBI di George A. Romero aka Dawn of the Dead, Alan Young Pictures).
Dr.Lops (tastierista, compositore, produttore)
Ha fondato nel 1996 con Alex Marenga e Alessandro Grasselli l’etichetta indipendente Eclectic Records, ora Eclectic Productions con la quale ha prodotto innumerevoli e.p., cd e album. Proveniente dall’area della dark wave e del prog romano è membro fondatore del gruppo di contaminazione elettronica Entropia ed ha fatto parte anche di alcuni progetti collaterali come il gruppo techno sperimentale Auto.Vox con il quale ha realizzato performances in vari festival di musica elettronica.